Masse di rudbeckie fioriscono in giardino sotto il sole di agosto e ci porteranno verso i colori degli astri di settembre. Questa margheritona allegra di nessuna esigenza particolare, generosa e molto disseminante ti conquista da sè, e io l’ho propagata in macchie in qua e il là, per tutto il giardino. In 2-3 anni le masse opulente sembrano esplodere tanta vegetazione e tanti steli producono. Nessuna infestante osa insediarsi tra i rizomi delle mie rudbeckie!
Le loro “teste” nere, ovvero i capolini secchi che io considero fiori neri, quando perderanno i petali, contrasteranno con gli anemoni bianchi fra un mese per un’accoppiata bianco-nera e poi avranno ancora vita come fiori, quando arriveranno le gelate invernali a coprirle e tramarle di brina!
Nascita di una rudbeckia. Mi piace osservare al mattino il prodigio di un fiore che sboccia. Questa foto esprime tutto lo sforzo e l’energia di una pianta nel "partorire" uno dei suoi figli. In quel calice e in quei petali che con uno sforzo si aprono, vi si possono fare un sacco di riflessioni. Una cosa così piccola e relativamente semplice quale è un fiore, a cui alcuni umani prestano indifferenza, colora di gioia e profuma di vita e di miracolo.
Con il giallo ci sta un bel arancio di hemerocallis a fiore doppio!
E poi Persicarie si tingono di rosso e si lanciano verso il cielo.
Anche l’ hibiscus moscheutos riempie di colore il caldo agosto. Questo è il fiore più grande di tutto il giardino, grande quasi come due mani messe per lungo! Ve ne sono in fiore di rosa, di bianchi e di rossi. Nella realtà questa varietà fotografata con il sole di mezzogiorno ha un rosso più cupo che nella foto.
Knautia macedonica, primmi accenni di aster, macleaya, panicum, eupatorium maculatum, calamagrostis karl foerster. Tutto è pronto per infiammare i mesi dell’autunno.
Incontro poi un bruco di macaone, che mangerà tranquillo i miei finocchi selvatici (una delle sue piante nutrici) fino a diventare una bellissima farfalla! Già è splendido in questo pigiamino ancor prima della sua trasformazione, no?
Il fiore di una hosta.
Però una volta pago agli occhi dei colori e tessiture di perenni e graminacee, finisco sempre là, a passare per caso e a schiacciare i delicati petali delle rose con il mio naso. Non si può resistere a l profumo di una rosa. E alcune di quelle moderne che non hanno profumo deludono sempre, perchè da una morbida rosa piena di petali ti aspetti sempre un qualche profumo, anche lieve. Non è il caso dell’adoralibe Abraham Darby in rifiorenza, sempre profumatissima!